From the Rolls-Royce experimental archive: a quarter of a million communications from Rolls-Royce, 1906 to 1960's. Documents from the Sir Henry Royce Memorial Foundation (SHRMF).
Patent application page in Italian describing a hydraulic system for retractable aircraft landing gear.
Identifier | ExFiles\Box 147\1\ scan0157 | |
Date | 26th February 1936 guessed | |
- 3 - 9, 10 e 11. Le camere 6 e 7 comunicano fra loro mediante la{L. A. Archer} valvola di ritenuta 12 aprentesi verso la{L. A. Archer} camera 7; la{L. A. Archer} camera 8 comunica con la{L. A. Archer} camera 7 attraverso ad una valvola di sicurezza 13 e con la{L. A. Archer} camera 10 attraverso ad una valvola comandata 14; la{L. A. Archer} camera 9 comunica con la{L. A. Archer} camera 10 attraverso a una luce permanentemente aperta 15 e la{L. A. Archer} camera 11 comunica permanentemente con la{L. A. Archer} camera 7 attraverso alla luce 16. Infine le camere 9 e 11 comunicano fra loro attraverso alla valvola comandata 17. La{L. A. Archer} camera 10 è collegata per mezzo della conduttura 18 con due piccoli cilindri 19-19' comunicanti con la{L. A. Archer} estremità superiore dei cilindri 20 e 20' dei due martinetti idraulici attraverso alle valvole di ritenuta 21 e 21'. La{L. A. Archer} camera 11 è collegata mediante la{L. A. Archer} conduttura 22 con la{L. A. Archer} estremità inferiore dei cilindri 20 e 20' dei martinetti e mediante diramazioni con le estremità inferiori dei cilindri 19-19' sotto gli stantuffi 23, 23'. Nei cilindri 20, 20' si muovono gli stantuffi 24, 24' i quali per mezzo dei loro gambi 25, 25' sono collegati al carrello rientrabile (non illustrato) dell'aeroplano. Il funzionamento è il seguente: supposte che le valvole del deviatore siano nella posizione rappresentata nella fig. 1, se si aziona la{L. A. Archer} pompa, il liquido che arriva sotto pressione nella camera 6, apre la{L. A. Archer} valvola 12, passa nella camera 7, quindi nella camera 11 attraverso alla luce 12 e infine per mezzo della conduttura 22 alle estremità inferiori dei cilindri 19 e 20, rispettivamente 19' e 20'. Con ciò gli stantuffi 23, 23' si sollevano e aprono le valvole di ritenuta 21, 21'. Gli stantuffi 24, 24' possono allora a loro volta sollevarsi per far rientrare il carrello nella propria sede nel corpo della fusoliera. Il liquido che si trova sopra gli stantuffi 20, 20' viene ricacciato da{Bernard Day - Chassis Design} detti stantuffi attraverso le valvole aperte 21, 21', condutture 18, camera 10, valvola 14 aperta, camera 8 e derivazione 26 al serbatoio 3. Se invece le valvole del deviatore sono nella posizione illustrata nella fig. 1 bis, il liquido, alimentato dalla pompa 1, passa attraverso alla valvola 12 e luce 16, nella camera 11. Da{Bernard Day - Chassis Design} questa camera il liquido passa, attraverso alla valvola 17 aperta, camere 9 e 10 e condutture 18, nella estremità superiore dei cilindri 20 e 20'. Il liquido potrebbe pure arrivare sulla estremità inferiore di detti cilindri attraverso alla conduttura 22, ma ciò è impedito dal carico differenziale sulle due faccie degli stantuffi 24, 24' dovuto alla presenza dei gambi 25, 25'. Gli stantuffi si spostano perciò verso il basso, sospingendo il liquido contenuto nella parte inferiore dei cilindri, attraverso alla conduttura 22 nella camera 11 ove si unisce a quello alimentato dalla pompa; si riduce così la{L. A. Archer} quantità di fluido da{Bernard Day - Chassis Design} pompare. Le valvole comandate 14 e 17 sono allora chiuse, il carrello rimane bloccato nella posizione regolata. La{L. A. Archer} pompa 1 può essere di tipo qualsiasi, a stantuffi, mono o pluricilindri, rotativa; una forma preferita di costruzione è tuttavia illustrata nelle figg. 2 a 4. La{L. A. Archer} leva di comando 30 è calettata ad una estremità di un perno 31 montato oscillante in appositi supporti nel corpo 1 della pompa e portante nella parte interna una forcella 32 collegata mediante un'unione a perno e feritoia 33 con un doppio stantuffo 34, le cui teste munite dell'usuale guarnizione elastica a coppa 35, 35' si muovono in cilindri opposti 36, 36'. Il liquido arriva nella camera 37 della pompa attraverso il condotto 2, passa nei cilindri attraverso alle guarnizioni 35, rispettivamente 35' e si scarica attraverso alle valvole di mandata 38, 38' nel condotto predette. Delle molle 40, 40' disposte fra gli stantuffi e il fondo dei rispettivi cilindri servono per riportare in posizione di riposo centrale tutti gli elementi mobili della pompa. La{L. A. Archer} corsa degli stantuffi è limitata dalle superfici di arresto 41, 41' fig. 4 ricavate in un collare 42 solidale con il perno 31 e cooperante con una spina 43. Degli sfiatatoi 44, 44' disposti a valle delle valvole di mandata 38, 38' e normalmente chiusi permettono di scaricare l'aria che si può accumulare nelle condutture. Nelle figg. 5 a 9 è rappresentata una forma di costruzione del deviatore soprascritto. La{L. A. Archer} valvola 14 fig. 6 è costituita da{Bernard Day - Chassis Design} un cassetto mobile in una camicia 45 e avente una estremità tronco-conica cooperante con la{L. A. Archer} sede ricavata nel fondo della camicia 45. Detta valvola è comandata per mezzo di una punteria 46 con l'intermediario di un blocchetto 47 scorrevole nel cassetto e sollecitato da{Bernard Day - Chassis Design} una parte all'azione di una molla di richiamo 48 e dall'altra a quella della spina passante attraverso un foro ricavato nella punta conica della valvola. Il collegamento fra il cassetto 14 e il blocchetto 47 è ottenuto mediante un accoppiamento a spina e a vuoto, costituito per esempio da{Bernard Day - Chassis Design} un perno 49 solidale col cassetto e passante attraverso a una feritoia, foro o simile 50. La{L. A. Archer} punteria 46 è normalmente mantenuta in posizione inattiva da{Bernard Day - Chassis Design} una molla di richiamo 51 ed{J. L. Edwards} è azionata per mezzo di una leva 52 la{L. A. Archer} cui maniglia 53 è munita di un dente elastico 54 che può essere portato in impegno con la{L. A. Archer} punteria 16, per spingere la{L. A. Archer} valvola 14 nella posizione di apertura. Nella fig. 8 è rappresentata, in posizione aperta, la{L. A. Archer} valvola 17 la{L. A. Archer} quale è identica alla valvola 14 ed{J. L. Edwards} ha i proprii organi di comando indicati con gli stessi numeri di riferimento di quelli corrispondenti della valvola 14. La{L. A. Archer} valvola di ritenuta 12 fig. 7 del tipo a fungo coopera con una sede ricavata in un tappo 55 avvitato nel corpo 1 ed{J. L. Edwards} è sottoposta all'azione di una molla 56 alloggiata in una bussola 57, il cui fondo porta una sede, con la{L. A. Archer} quale coopera la{L. A. Archer} valvola di sicurezza 58 sottoposta all'azione della molla tarata 59. In detta figura la{L. A. Archer} leva 52 è rappresentata in posizione di arresto nella quale è mantenuta per mezzo di una tacca in cui si impegna il dente 54. Il liquido dal deviatore attraverso ai canali 22 e 18 viene alimentato ai martinetti 20, 20' di cui nella fig. 10 è rappresentata una forma di attuazione preferita. La{L. A. Archer} parte superiore 60 è ricavata una cavità cilindrica 61 in cui si muove lo stantuffo 23 sottoposto all'azione di una molla 62 e avente una punteria 63 agente sulla valvola di ritenuta 21 contro l'azione della molla 64. La{L. A. Archer} cavità 61 porta ad una estremità un raccordo 65, per mezzo del quale comunica con il condotto 22 e in un punto intermedio fra lo stantuffo 23 e la{L. A. Archer} valvola di ritenuta 21, comunica con il condotto 18, mentre un canale 66 mette la{L. A. Archer} parte superiore del cilindro 20 in comunicazione con lo spazio a valle della valvola di ritenuta. Ad entrambe le estremità del cilindro 20 sono inoltre disposti gli sfiatatoi 67 per lo scarico dell'aria. La{L. A. Archer} testa 60 e l'estremità libera del gambo 25 sono provviste di staffe 68 per l'attacco del martinetto al carrello e alla fusoliera, rispettivamente. Naturalmente la{L. A. Archer} forma e i particolari costruttivi possono comunque variare a seconda delle esigenze della pratica applicazione, senza perciò uscire dall'ambito della presente invenzione. RIVENDICAZIONI le comandate di detto deviatore, dette valvole essendo inserite in detti condotti in modo che per lo spostamento dello stantuffo del martinetto (o degli stantuffi dei martinetti?) in una direzione il fluido di riflusso si unisce al fluido alimentato dalla pompa per effettuare detto spostamento. 2ª Dispositivo di manovra per carrello rientrabile di aeroplano, comprendente una pompa a mano, un deviatore e almeno un martinetto idraulico, come rivendicato sotto 1ª, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che la{L. A. Archer} pompa comunica con il deviatore attraverso ad una valvola di ritenuta e che il deviatore comunica con una estremità del cilindro del martinetto ad una seconda valvola di ritenuta, dette valvole funzionando nello stesso tempo da{Bernard Day - Chassis Design} organi di bloccaggio per il carrello nella posizione regolata. 3ª Dispositivo di manovra per carrello rientrabile di aeroplano, comprendente una pompa a mano, un deviatore e almeno un martinetto idraulico, come rivendicato sotto 1ª e 2ª, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che le due valvole comandate, la{L. A. Archer} valvola di ritenuta inserita nel condotto premente della pompa e una valvola di sicurezza, sono raggruppate in un unico corpo costituente il deviatore e provvisto di una leva a tre posizioni rispettivamente per l'abbassamento, il sollevamento e il bloccaggio del carrello. 4ª Dispositivo di manovra per carrello rientrabile di aeroplano, comprendente una pompa a mano, un deviatore o almeno un martinetto idraulico, come rivendicato sotto 3ª, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che le valvole comandate sono mantenute normalmente in posizione chiusa mediante molle e vengono aperte dalla leva di comando con l'intermediario di una punteria e di un accoppiamento elastico a corsa a vuoto. 5ª Dispositivo di manovra per carrello rientrabile di aeroplano, comprendente una pompa a mano, un deviatore o almeno un martinetto idraulico, come rivendicato sotto 1ª a 4ª, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che la{L. A. Archer} valvola di ritenuta, inserita nel condotto del deviatore ad una estremità del cilindro del martinetto, è aperta positivamente per mezzo di uno stantuffo sottoposto alla pressione del fluido alimentato all'altra estremità del cilindro, per permettere lo scarico del fluido dalla estremità prima detta. 6ª Dispositivo di manovra per carrello rientrabile di aeroplano, comprendente una pompa a mano, un deviatore o almeno un martinetto idraulico, come rivendicato sotto 5ª, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che la{L. A. Archer} valvola di ritenuta e lo stantuffo sono montati in una cavità cilindrica di una testa del cilindro del martinetto, detta cavità essendo raccordata a valle della valvola di ritenuta con il | ||