From the Rolls-Royce experimental archive: a quarter of a million communications from Rolls-Royce, 1906 to 1960's. Documents from the Sir Henry Royce Memorial Foundation (SHRMF).
Italian technical description for an anti-skid system for vehicle wheels, likely a patent document.
Identifier | ExFiles\Box 147\1\ scan0145 | |
Date | 1st September 1936 | |
- 2 - tato girevole in un foro dell'appendice 13 e al quale è fissato un braccio 16. Alla estremità libera di detto braccio è imperniato un nottolino di bloccaggio 17 il quale, quando è ribaltato perpendicolarmente a detto braccio, si impegna in un intaglio 18 dell'appendice 13 e impedisce la{L. A. Archer} rotazione del perno 15 e perciò il disimpegno del gancio 14 dalla faccia interna dell'anello di rinforzo 12, mentre quando è disposto in allineamento con il braccio 16, il perno 15 è libero di rotare per disimpegnare il gancio 14 dall'anello di rinforzo 12. Una molla a lamina 19 fissata al braccio e agente sulla testa del nottolino, permette di portare quest'ultimo in posizione di bloccaggio e in posizione di disimpegno con un'azione a scatto. Le piastre 8 sono provviste sulla faccia di scorrimento di due serie di nervature 20 e 20' disposte fra loro ad angolo retto in modo da{Bernard Day - Chassis Design} assicurare l'aderenza sia in direzione longitudinale che in direzione trasversale. Come si vede chiaramente in fig. 3, ogni coppia di piastre 8 disposta a V forma un pattino di aderenza, il quale è saldamente ancorato agli orli del cerchio in modo da{Bernard Day - Chassis Design} impedire scorrimenti. Nello spazio fra ogni coppia di piastre 8 è montata una piastra di aderenza comprendente una alta costola radiale 21, una piastra di appoggio 22 e una nervatura di rinforzo 23 perpendicolare alla costola. Detta paletta è imperniata in 24 a una mensolina (non illustrata per semplicità) fissata al corpo della ruota o al cerchio. Essa può essere fissata in posizione di lavoro sia utilizzando le piastre 8, sia usando organi di attacco indipendenti, eppure può essere ribaltata contro il corpo 1 della ruota in posizione inattiva. Anche per questa posizione si provvederanno degli organi di attacco per impedire lo sbattacchiamento delle palette. Il funzionamento è evidente: nella marcia su terreno buono non si fa uso nè di pattini, nè di palette; se invece il terreno è viscido o comunque sdrucciolevole si montano i pattini e se questi non sono sufficienti per il passaggio su terreno molle, si applicano le palette da{Bernard Day - Chassis Design} sole o insieme con i pattini se questi erano già a posto per non dover perdere tempo a smontarli. Naturalmente la{L. A. Archer} forma e i particolari costruttivi possono comunque variare a seconda delle esigenze della pratica applicazione, senza perciò uscire dall'ambito della presente invenzione. RIVENDICAZIONI 1a Sistema antisdrucciolevole per ruote di autoveicoli caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che comprende dei pattini per assicurare l'aderenza su terreno duro ma fangoso e delle palette per assicurare l'aderenza nella marcia su terreno molle, in cui l'aderenza dei pattini non è più sufficiente 2a Sistema antisdrucciolevole per ruote di autoveicoli secondo la{L. A. Archer} rivendicazione 1a, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che i pattini e le palette sono montati alternati sul cerchione della ruota. 3a Sistema antisdrucciolevole, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che i pattini e le palette sono montati in modo da{Bernard Day - Chassis Design} poter essere portati in posizione di lavoro e in posizione inattiva indipendentemente gli uni dalle altre. 4a Sistema antisdrucciolevole secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che i pattini sono costituiti da{Bernard Day - Chassis Design} coppie di piastre di aderenza disposte a V e ancorate direttamente agli orli del cerchio. 5a Sistema antisdrucciolevole secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che le palette sono imperniate a mensole applicate su un lato della ruota in modo da{Bernard Day - Chassis Design} poter essere portate in posizione di lavoro nello spazio fra le coppie di pattini e ribaltate in posizione inattiva contro il corpo della ruota, dei mezzi essendo provvisti per fissare le palette in una e nell'altra posizione. 6a Sistema antisdrucciolevole secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che le palette sono fissate in posizione di lavoro per mezzo dei pattini stessi. 7a Sistema antisdrucciolevole secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che l'orlo interno del cerchio è incurvato in modo da{Bernard Day - Chassis Design} aver la{L. A. Archer} sezione retta in forma di gancio ed{J. L. Edwards} è provvista di intagli, nei quali si impegnano dei traversini di ancoraggio delle piastre costituenti i pattini di aderenza. 8a Sistema antisdrucciolevole secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato da{Bernard Day - Chassis Design} ciò che le piastre di ciascun pattino sono ancorate all'orlo esterno della ruota per mezzo di una staffa che è bloccata in posto mediante un gancio girevole il quale può essere portato in impegno con la{L. A. Archer} faccia interna dell'anello di rinforzo del cerchio o un risalto equivalente del cerchio per mezzo di un braccio munito di nottolino di bloccaggio ribaltabile. Il tutto sostanzialmente come descritto ed{J. L. Edwards} illustrato e per gli scopi specificati. allegati 2 fogli di disegni Prezzo L. 3.30 Stampato nel settembre 1936 - A.{Mr Adams} XIV I. P. E.{Mr Elliott - Chief Engineer} M.{Mr Moon / Mr Moore} โ Conte di Mola, 102-108 โ Napoli | ||