From the Rolls-Royce experimental archive: a quarter of a million communications from Rolls-Royce, 1906 to 1960's. Documents from the Sir Henry Royce Memorial Foundation (SHRMF).
Italian patent document from Alfa Romeo concerning an air after-chamber for internal combustion engines.
Identifier | ExFiles\Box 147\1\ scan0150 | |
Date | 31th March 1936 | |
Handwritten: Diesel Engine REGNO D'ITALIA MINISTERO DELLE CORPORAZIONI UFFICIO DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE Handwritten: Diesel BREVETTO INDUSTRIALE N. 338870 Domandato lì 11 dicembre 1935 — Rilasciato il 31 marzo 1936 SOCIETÀ ANONIMA ALFA ROMEO MILANO DISPOSIZIONE DI POSTCAMERA D'ARIA PER MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA (Classe Va) Il presente trovato, inventato dal Sig. Onorio Bertolini, ha per oggetto una speciale disposizione di postcamera d'aria atta ad assicurare una energica e graduata turbolenza della miscela entrante nella camera di scoppio dei motori a combustione interna. Questo dispositivo consente di eliminare noti inconvenienti che si hanno sia nei motori ad iniezione diretta, come in quelli a precamera. E' infatti noto come l'iniezione diretta di combustibile richieda impiego di iniettori a fori multipli di piccolissimo diametro, facilmente soggetti ad otturarsi, i quali cagionano irregolarità di funzionamento del motore e conseguentemente forti vibrazioni nel motore stesso. Inoltre in corrispondenza dei regimi ridotti, e durante le riprese, si ha una notevole produzione di fumo allo scarico, essenzialmente dovuta ad una imperfetta combustione, principalmente causata dalla forma che assume il getto del combustibile iniettato, le cui caratteristiche di proiezione sono infatti ben diverse da{Bernard Day - Chassis Design} quelle volutamente impiegate in corrispondenza dei regimi normali, e che riesce assolutamente impossibile di conservare a tutti i regimi del motore. L'adozione delle precamere di combustione ha bensì ovviato a tali inconvenienti ma per contro ha cagionato una sensibile diminuzione nel rendimento termico del motore, e per conseguenza anche in quello economico. Infatti la{L. A. Archer} presenza di tale dispositivo, nel quale avviene inizialmente la{L. A. Archer} combustione della miscela, la{L. A. Archer} quale effluirà soltanto in un secondo tempo nella camera di espansione del cilindro in cui la{L. A. Archer} combustione si completa, costituisce evidentemente una causa di dispersione non indifferente di calore. Per lo stesso motivo durante la{L. A. Archer} fase di compressione la{L. A. Archer} temperatura dell'aria comburente non può raggiungere la{L. A. Archer} temperatura che avrebbe invece assunto nei sistemi ad iniezione diretta. Ciò rende necessaria la{L. A. Archer} presenza di una candela ad iniezione per iniziare la{L. A. Archer} combustione. Deve inoltre osservarsi che oltre alla necessaria presenza di questo dispositivo di accensione non privo di inconvenienti propri, si ha anche la{L. A. Archer} circostanza che la{L. A. Archer} combustione della miscela gassosa si inizia in un punto solo per propagarsi successivamente alla intera massa dei gas, con tutte le conseguenze derivanti dalla propagazione della fiamma. Secondo il sistema formante oggetto del presente trovato, si elimina la{L. A. Archer} necessità di impiegare le suddette candele, che sono fonte di inconvenienti pratici, ed{J. L. Edwards} inoltre si consegue, fra l'altro, il notevole vantaggio di una temperatura d'accensione quasi uniformemente ripartita, in seno alla massa gassosa, la{L. A. Archer} quale pertanto viene a trovarsi nelle condizioni ideali per una combustione quasi perfetta. Secondo il trovato la{L. A. Archer} bocca di uscita dell'ugello adducente il getto di combustibile, è circondata da{Bernard Day - Chassis Design} una fenditura anulare attraverso alla quale viene soffiato nel getto stesso una corrente, preferibilmente turbolenta, di aria che proviene da{Bernard Day - Chassis Design} una camera anulare circondante la{L. A. Archer} testata dell'ugello di immissione. Le parti delimitanti tale fenditura di insufflazione sono preferibilmente inclinate in guisa che la{L. A. Archer} insufflazione stessa avvenga di traverso rispetto al getto di combustibile ma con sufficiente inclinazione nel senso del movimento della massa verso il cilindro del motore da{Bernard Day - Chassis Design} alimentare. Allo scopo di meglio chiarire la{L. A. Archer} natura e la{L. A. Archer} portata del trovato si è rappresentato nel disegno annesso, a semplice titolo esemplificativo, ma non limitativo, un modo di esecuzione del quale: la{L. A. Archer} fig. 1 è la{L. A. Archer} rappresentazione in sezione assiale schematica; le figg. 2-3 sono rispettivamente le sezioni | ||